[vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_column_text][/vc_column_text][vc_column_text]kefir[/vc_column_text][vc_column_text]I prebiotici sono sostanze, non digeribili direttamente da noi, di origini alimentare che assunte in adeguate quantità favoriscono la crescita di alcuni batteri buoni, detti probiotici, presenti già nel tratto intestinale o assunti con la dieta.
Non potendo essere digeriti direttamente, questi carboidrati, arrivano intatti nell’intestino a livello del colon. Qui divengono nutrimento per alcuni dei miliardi di batteri che vivono nel nostro intestino.

Essi, partendo da queste fibre, iniziano a formare una serie di composti più semplici, acidi grassi a catena corta (SCFA), che non permettono la crescita dei patogeni ed orientano il metabolismo del colon in senso benefico.

Questi semplici composti (SCFA) possono avere effetti benefici sulla salute dell’intestino attraverso vari meccanismi. Per esempio, svolgono un ruolo importante nel mantenimento del giusto funzionamento delle cellule del colon e le proteggono dai danni esterni. Inoltre sono sempre maggiori le prove che alcuni di questi piccoli composti conferiscono protezione contro lo sviluppo del cancro del colon-retto, riuscendo a mantenere basso il livello infiammatorio.

Dove sono i prebiotici e quanti dovremmo garantircene con la nostra alimentazione?

I primi prebiotici arrivano con il latte materno.

Crescendo, si spera, la più importante fonte di prebiotici sono le fibre, carboidarati, contenute dei cibi.

La quantità ottimale di carboidrati sotto forma di fibre che dovremmo mediamente inserire è di 20-30 grammi al giorno.
Per ottenere questo quantitativo benefico di fibre, i carboidrati dovrebbero essere almeno il 45-50% delle calorie totali.
Quindi attenti a demonizzare il carboidrati senza criterio!

Oltre l’apporto energetico ineguagliabile, i carboidrati nella forma delle fibre sono la fonte primaria del nutrimento della nostra flora batterica intestinale, la quale con le sue molteplici azioni collabora al mantenimento della nostra buona salute.

Nella nuova ricetta che ci propone Chiara Romano, i due ingredienti principali sono ricchi in fibre e fermenti lattici.
Realizziamo così una sinbiosi fin dal piatto: una combinazione che sposa probiotici e prebiotici.

Un incontro in cui, come nelle migliori unioni, ci si reca reciproco vantaggio e ci si completa. E mentre questo accade qualcosa di più grande funziona.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]

DSC_0131_k Ingredienti (per due porzioni)

  • 4 carciofi medi
  • 150 gr di riso integrale
  • 80 gr di yogurt greco intero non zuccherato
  • mezzo cipollotto o porro
  • olio extra vergine di oliva (EVO)
  • sale
  • pepe nero
  • coriandolo
  • foglioline di menta
  • semi di sesamo
[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_column_text]Un viaggio di odori, sapori e consistenze: in Medio-Oriente le salse allo yogurt condite con erbe aromatiche fresche e/o spezie vengono servite accanto a molte delle preparazioni classiche. Propongo qui questo dressing dal gusto fresco e pieno per accompagnare due ingredienti della tradizione italiana: riso e carciofi.

Come si fa?!

Lavare il riso integrale e cuocerlo a partire da acqua fredda per circa 25-30 minuti (il tempo di cottura dipende dal riso che sceglierete). Salatelo non appena inizia a bollire.

Intanto pulite i carciofi in modo da lasciare soltanto il cuore tenero e parte del gambo: per non farli annerire bagnateli in acqua e limone. Tagliateli a metà e sbollentateli in poca acqua salata per 6/7 minuti e raffreddateli sotto acqua corrente fredda.

Tenete quattro metà da parte; tagliate le restanti parti e i gambi rispettivamente a fettine e a rondelle e saltateli in padella con il cipollotto o il porro e l’olio. Scolate il riso e raffreddatelo sotto acqua corrente per non farlo scuocere: aggiungetelo ai carciofi spadellati, spolverate con pepe nero e sesamo e continuate a saltare per qualche minuto.

Condite lo yogurt greco con sale, coriandolo e menta e farcite i mezzi carciofi messi prima da parte. Componete il vostro piatto e se volete, per intensificarne la freschezza, potete aggiungere della buccia di limone grattugiata.

riso integrale yogurt e carciofi_mariannaborriello[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][/vc_column][/vc_row]

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Nutrizionista e Fitoterapeuta